Situato su un pianoro a 1220 m.s.l.m. il Rifugio Taburri viene destinato a tale uso all’inizio degli anni 2000, prima la struttura era adibita ad alpeggio e stalla.
Il Rifugio si trova all’interno del Parco del Frignano a ridosso delle Cascate del Doccione ed è un ottimo punto di partenza per avventurarsi nel dedalo di sentieri dal quale è circondato, con la possibilità di fare camminate adatte a tutta la famiglia fino a trekking per i più allenati. Il Rifugio si presta anche come punto di appoggio per trekking di più giorni.
Sara e Stefano vi accolgono con simpatia e cordialità, unite ad un un’ottima cucina e a racconti dal carattere dolce, rustico, a volte condiscendente e altre volte respingente della montagna, in un ambiente vero e sincero in cui si potranno calare i visitatori e gli escursionisti più curiosi di assaporare un stile inconfondibile.
Da noi troverete anche 3 simpatici asinelli e i nostri tre simpaticissimi guardiani felini di ottima compagnia: Spritz, Ducaconte e Missile
La struttura, composta da un unico edificio, comprende:
  • una zona bar all’ingresso,
  • una piccola cucina e dispensa,
  • due sale da pranzo per un totale di circa 30 posti a sedere,
  • al primo piano, due camerate per un totale di 21 posti letto,
  • una zona lettura e due camere e un bagno riservati alla gestione.
All’esterno un ampio prato offre la possibilità di rilassarsi godendo del silenzio e della bellezza della natura in cui è immerso il Rifugio, nel periodo estivo la zona esterna viene allestita, in parte, con tavoli e ombrelloni e in parte lasciata libera per permettere agli ospiti di posizionare la tenda per il pernottamento o semplicemente per rilassarsi o fare un pic-nic.
E’ disponibile anche, per i clienti del Rifugio, una zona fuoco per grigliare o semplicemente per fare un falò, a tale scopo è necessario procurarsi autonomamente la legna portandola da casa o recuperando quella a terra, già secca, nelle zone boscose che circondano il Rifugio stesso. I 4 barbecue al di là della staccionata, invece, si trovano in territorio comunale e sono a disposizione di clienti e non.
Qui si vive ancora l’alternarsi delle stagioni, ognuna con il suo fascino: l’estate offre ristoro dal caldo della pianura con lunghe giornate da sfruttare per rigenerarsi in relax o con una camminata o un giro in bicicletta, in autunno si possono ammirare i colori delle foglie dei faggi e dei larici che cambiano ogni giorno che passa e il tappeto di foglie fruscianti che diventa sempre più alto. In inverno il paesaggio cambia completamente, l’orizzonte si allarga, con gli alberi spogli, è possibile vedere da lontano sentieri, case, ruderi, animali che nelle altre stagioni si nascondono nella fitta vegetazione e con l’arrivo della neve, il paesaggio cambia ancora diventando incantato e quasi irriconoscibile.
In primavera poi rimarrete affascinati dai tunnel di foglie di un verde nuovo e frizzante, da fiori e profumi di una natura che rinasce e ricomincia il suo ciclo.
Situato su un pianoro a 1220 m.s.l.m. il Rifugio Taburri viene destinato a tale uso all’inizio degli anni 2000, prima la struttura era adibita ad alpeggio e stalla.
Il Rifugio si trova all’interno del Parco del Frignano a ridosso delle Cascate del Doccione ed è un ottimo punto di partenza per avventurarsi nel dedalo di sentieri dal quale è circondato, con la possibilità di fare camminate adatte a tutta la famiglia fino a trekking per i più allenati. Il Rifugio si presta anche come punto di appoggio per trekking di più giorni.
Sara e Stefano vi accolgono con simpatia e cordialità, unite ad un un’ottima cucina e a racconti dal carattere dolce, rustico, a volte condiscendente e altre volte respingente della montagna, in un ambiente vero e sincero in cui si potranno calare i visitatori e gli escursionisti più curiosi di assaporare un stile inconfondibile.
Da noi troverete anche 3 simpatici asinelli e i nostri tre simpaticissimi guardiani felini di ottima compagnia: Spritz, Ducaconte e Missile
All’esterno un ampio prato offre la possibilità di rilassarsi godendo del silenzio e della bellezza della natura in cui è immerso il Rifugio, nel periodo estivo la zona esterna viene allestita, in parte, con tavoli e ombrelloni e in parte lasciata libera per permettere agli ospiti di posizionare la tenda per il pernottamento o semplicemente per rilassarsi o fare un pic-nic.
E’ disponibile anche, per i clienti del Rifugio, una zona fuoco per grigliare o semplicemente per fare un falò, a tale scopo è necessario procurarsi autonomamente la legna portandola da casa o recuperando quella a terra, già secca, nelle zone boscose che circondano il Rifugio stesso. I 4 barbecue al di là della staccionata, invece, si trovano in territorio comunale e sono a disposizione di clienti e non.
Qui si vive ancora l’alternarsi delle stagioni, ognuna con il suo fascino: l’estate offre ristoro dal caldo della pianura con lunghe giornate da sfruttare per rigenerarsi in relax o con una camminata o un giro in bicicletta, in autunno si possono ammirare i colori delle foglie dei faggi e dei larici che cambiano ogni giorno che passa e il tappeto di foglie fruscianti che diventa sempre più alto. In inverno il paesaggio cambia completamente, l’orizzonte si allarga, con gli alberi spogli, è possibile vedere da lontano sentieri, case, ruderi, animali che nelle altre stagioni si nascondono nella fitta vegetazione e con l’arrivo della neve, il paesaggio cambia ancora diventando incantato e quasi irriconoscibile.
In primavera poi rimarrete affascinati dai tunnel di foglie di un verde nuovo e frizzante, da fiori e profumi di una natura che rinasce e ricomincia il suo ciclo.